Le competenze
Il cane da allerta diabete segnala sia un valore glicemico compreso tra 70 e 80 mg/dL, soglia di una probabile ipoglicemia, sia valori superiori a 180 mg/dL, vigilando giorno e notte sul diabetico.
Segnala le variazioni pericolose al compagno di vita, ma se necessario chiede aiuto anche ad altri componenti della famiglia.
Nel caso di grave ipoglicemia il cane può portare al diabetico il kit per poter contrastare questa emergenza.
Crea benessere al binomio e uno stile di vita meno sedentario.
L'addestramento
Il cane da allerta diabete può essere un cucciolo acquistato presso un allevamento selezionato che ne garantisca il benessere psicofisico, oppure essere già di proprietà della persona diabetica. In entrambi i casi verranno fatte delle valutazioni attitudinali per garantire poi il corretto svolgimento del lavoro del cane in molteplici contesti ambientali e di stimolazione sensoriale.
Durante i primi 3 mesi, il cucciolo impara ad associare l’odore di un campione biologico con un basso valore glicemico ad un premio/rinforzo positivo, successivamente il riconoscimento dell’odore viene abbinato ad un comportamento/segnalazione che il più delle volte è proposto dal cuccio stesso. Questo modo di avvisare in futuro diventerà esclusivo per segnalare una variazione pericolosa.
Superati i primi 3 mesi di training, il cucciolo viene progressivamente inserito nella nuova famiglia, dando così tempo alla persona di acquisire le competenze specifiche per gestire il nuovo amico e al cucciolo ancora giovane di instaurare il legame con il diabetico che diventa fondamentale per il successo del binomio. Nel caso in cui il cane sia già di proprietà, viene steso un progetto specifico tenendo conto delle sue attitudini.
Ma il cane segnalerà per sempre?
Come anticipato prima, ciò che fa funzionare il tutto è il rapporto, la simbiosi tra i diabetico ed il cane, il reciproco rispetto del benessere. Un cane da allerta diabete deve vivere a stretto contatto con il suo conduttore, in casa e in qualsiasi altro ambiente senza avere limitazioni, ma nello stesso tempo nei periodi di lunghe iperglicemie deve avere la possibilità di stare in ambienti esterni o adiacenti, ma ventilati per evitare prolungate esposizioni che potrebbero risultare stressanti per il benessere dello stesso. In vecchiaia le segnalazioni potrebbero diminuire, ma non l’amore per il proprio compagno.
Tutti i diabetici possono avere un cane da allerta diabete?
Sì, purchè venga superata con esito positivo la commissione che ne decreta l’idoneità al proseguimento del percorso.
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